L’incantesimo Disney: come 40 miliardi di dollari stanno trasformando la Florida

In un’epica battaglia per il controllo del cuore pulsante del divertimento nel centro della Florida, il gigante dell’intrattenimento Disney si scontra con il governatore Ron DeSantis tra le aule dei tribunali e i riflettori politici. È una lotta senza precedenti che mette in gioco un potere economico che risuona in tutto lo stato e che Disney usa come arma segreta.

Un recente studio commissionato da Disney e condotto da Oxford Economics ha rivelato che l’azienda è responsabile di ben 263.000 posti di lavoro in Florida, più del triplo dei dipendenti diretti impiegati a Walt Disney World. Questo impatto economico non riguarda solo i dipendenti di Disney, ma si estende anche all’intera catena di approvvigionamento e alle spese dei dipendenti, creando un’eco finanziaria che si diffonde come un incantesimo in tutto lo stato.

Nonostante gli 82.000 lavoratori diretti impiegati da Disney in Florida, l’influenza dell’azienda va ben oltre, con Disney Cruise Line a Port Canaveral, Fort Lauderdale e Miami, e un resort a Vero Beach. Nel cuore della Florida centrale, Disney è direttamente responsabile di uno su otto posti di lavoro, con ogni impiego diretto che supporta altri 1,7 posti di lavoro in tutto lo stato, secondo il rapporto di Oxford Economics.

Tuttavia, bisogna sottolineare che questo studio si riferisce a un periodo precedente alla presa di controllo di Disney World da parte di DeSantis e dei suoi alleati politici. La presa di controllo è avvenuta in seguito alla netta opposizione pubblica di Disney a una legge statale che vieta l’insegnamento di argomenti legati alla sessualità e all’identità di genere nelle prime classi scolastiche. Una legge che DeSantis sostiene con veemenza, poiché sta cercando di ottenere la nomination presidenziale del Partito Repubblicano nel 2024.

Nonostante l’annuncio di un investimento aggiuntivo di 17 miliardi di dollari nella Florida centrale nei prossimi dieci anni, che potrebbe portare all’aggiunta di altri 13.000 posti di lavoro, Disney ha anche mostrato una tendenza a ridurre i suoi investimenti nello stato del sole. Quest’anno, l’azienda ha cancellato i piani di trasferire 2.000 dipendenti dalla California meridionale per lavorare in settori come la tecnologia digitale, la finanza e lo sviluppo di prodotti, un investimento che era stato stimato in 1 miliardo di dollari.

Così, nonostante la presenza di quattro parchi tematici, oltre 25 hotel, due parchi acquatici e una vasta area commerciale e ristorativa su un’estensione di terreno di oltre 10.000 ettari, Disney si ritrova in una battaglia legale con DeSantis e i suoi alleati, sia a livello federale che statale, per il controllo del distretto che governa Disney World.

Il distretto, precedentemente noto come Reedy Creek Improvement District, è stato ribattezzato Central Florida Tourism Oversight District dopo che i nominati di DeSantis ne hanno preso il controllo. Creato nel lontano 1967 dalla legislatura della Florida, il distretto era stato istituito per gestire servizi municipali come la lotta antincendio, la manutenzione stradale e la raccolta dei rifiuti ed era stato sotto il controllo dei sostenitori di Disney fino a quest’anno.