Dal trionfo al declino: il colosso immobiliare cinese Evergrande sotto accusa. Rischio crisi globale?

La crisi immobiliare in Cina sta entrando in una nuova fase, quella giudiziaria, con l’arresto di diversi dipendenti di Evergrande Financial Wealth, il ramo finanziario della società immobiliare più indebitata del mondo. Le autorità di Shenzhen hanno annunciato sabato scorso l’arresto di questi dipendenti, fornendo alcune informazioni sul caso. Tra i “sospettati” figura un lavoratore di nome “Du” e le indagini sono ancora in corso.
Nel corso del 2021, sei dipendenti di Evergrande avevano riscosso prodotti di gestione patrimoniale in anticipo rispetto alle date previste, evento che ha portato all’obbligo per questi lavoratori di restituire i fondi. Questo episodio ha rappresentato solo uno dei gravi problemi finanziari che Evergrande ha dovuto affrontare negli ultimi anni.
La società ha dichiarato il mese scorso una perdita di 33.012 miliardi di yuan nel primo semestre del 2023, aggiungendosi alle difficoltà finanziarie che ha affrontato in precedenza. Solo una settimana prima di quest’annuncio, Evergrande aveva dichiarato bancarotta negli Stati Uniti. Inoltre, la sua principale sussidiaria, Hengda Real Estate, si è trovata coinvolta in un notevole numero di cause, ben 1.931, che ammontano a un totale di 437.743 miliardi di yuan.
La situazione finanziaria precaria di Evergrande ha portato alla sua incapacità di onorare i propri debiti, con il primo default sul debito in dollari che risale alla fine del 2021. Da allora, l’azienda è stata coinvolta in un complesso processo di ristrutturazione per cercare di risanare la situazione. Tuttavia, gli arresti dei dipendenti hanno ulteriormente aggravato la situazione, con un crollo del 25% delle azioni di Evergrande alla borsa di Hong Kong. Inoltre, un’altra importante società edile, Country Garden, ha subito una perdita del 2,8% in borsa a causa di questo evento.
Il declino dell’industria edilizia, che rappresenta circa un quarto del PIL cinese, si è intensificato ulteriormente nel mese di agosto. Questa situazione mette in evidenza la gravità della crisi immobiliare in Cina e le sue conseguenze sul settore finanziario e sull’economia del paese nel suo complesso. Le autorità cinesi sono chiamate ora ad affrontare questa problematica in modo tempestivo ed efficace, al fine di evitare una crisi ancora più grave.