China Evergrande: lo spettro di una nuova Lehman Brothers spaventa il mondo

Nell’arco degli ultimi mesi, l’economia globale ha subito scosse provenienti dalla Cina. La crisi finanziaria di China Evergrande ha destato ricordi del tracollo di Lehman Brothers nel 2008, gettando ombre di incertezza. In molti stanno rivivendo le stesse paure, ancor più che la situazione legata a China Evergrande va ben oltre il settore immobiliare.
Fosche prospettive per il prossimo futuro
Le complicazioni finanziarie di Zhongrong International Trust si uniscono al caos, aumentando la preoccupazione tra gli investitori. Inoltre, le difficoltà che attanagliano giganti del settore come Country Garden ed Evergrande minacciano impatti duraturi sull’economia locale e mondiale. Mentre la Cina progredisce con cautela, le crescenti ansie abbracciano la prospettiva di una spirale discendente, con crollo dello yuan, riduzione delle esportazioni e della domanda interna, e rallentamento degli investimenti esteri diretti. Questa somma di sfide potrebbe catapultare la Cina in quella temuta “trappola della liquidità”. Esaminiamo da vicino queste sfide economiche in evoluzione.
China Evergrande spaventa i mercati
China Evergrande si ritrova intrappolata in una crisi finanziaria cruciale, incapace di rispettare obbligazioni e garanzie che ammontano a un’enormità di 31,7 miliardi di dollari. Questa situazione ha indotto la società a cercare rifugio sotto il “Capitolo 15” della legge fallimentare statunitense. Un’improvvisa mossa che ha mandato onde di shock attraverso i mercati globali, catturando l’attenzione con un inaspettato rimbombo.
Inizialmente, un incontro programmato per il 28 agosto doveva fornire una piattaforma per discutere un piano di ristrutturazione con i creditori. Tuttavia, sembra che la leadership aziendale abbia compreso che la prospettiva di un accordo agevole potrebbe restare un’illusione, persino se i debiti venissero prorogati. Questo dilemma è ulteriormente complicato dalla stagnazione nel settore immobiliare cinese, un’afflizione che non minaccia solo le istituzioni finanziarie che hanno sostenuto l’industria delle costruzioni, ma sospinge anche verso l’orlo gli investitori che si sono legati a debiti rischiosi.
Gli indicatori di stress economico interno stanno diventando sempre più evidenti, con la società Country Garden che inizia a vacillare nei pagamenti dei suoi bond. Questo crescente malessere ha scosso persino i mercati finanziari, come si può notare dalla rimozione di titoli come Sinopharm Group dall’indice Hang Seng di Hong Kong.