Burning Man 2023: un’avventura nel deserto diventa un incubo da uragano!

Dopo aver partecipato alla trentasettesima edizione del famoso festival Burning Man, un’enorme folla di oltre 70mila persone può finalmente fare ritorno alle proprie case, dopo essere rimasta bloccata per tre giorni nel Deserto Black Rock in Nevada, a causa dell’uragano Hilary. Questo evento climatico ha causato seri problemi, trasformando l’area intorno al festival in una distesa di fango e acqua a seguito delle inondazioni.
Gli organizzatori del festival, consapevoli della difficile situazione in cui si trovavano i partecipanti, hanno utilizzato i canali ufficiali dei social media per avviare le procedure di partenza per i veicoli e i camper presenti nell’area, sottolineando l’importanza di non intasare l’unico percorso di uscita. Tuttavia, a causa della grande affluenza di persone che cercavano di lasciare l’area, l’attesa per poter finalmente prendere la via di casa è stata notevole, con tempi di attesa che si aggirano intorno alle 5 ore. Numerose immagini che mostrano lunghe code di veicoli in procinto di lasciare la zona sono diventate virali sui social media.
È importante sottolineare che ottenere un pass per partecipare a questo evento di fama mondiale non è affatto semplice. Oltre al costo elevato del biglietto, che varia tra i 225 e i 425 dollari, i partecipanti devono dimostrare un grande spirito avventuroso e una predisposizione a trascorrere ben 10 giorni in questo ambiente unico nel suo genere. Durante il festival, non sono ammesse transazioni finanziarie e tutto si basa sul baratto tra i partecipanti. L’organizzazione fornisce generosamente acqua, ghiaccio e caffè per i presenti.
Sebbene il festival dovesse concludersi il 4 settembre, la vera sfida per gli organizzatori è ora gestire la situazione post-evento. Secondo quanto comunicato dallo sceriffo della contea di Pershing, purtroppo, una persona è deceduta a causa di ipotermia. Questa tragica notizia getta un’ombra sul successo dell’evento e solleva interrogativi sulla preparazione degli organizzatori per affrontare eventuali emergenze di natura climatica. Sarà necessario condurre un’attenta analisi degli eventi che si sono verificati durante il festival e prendere provvedimenti affinché simili situazioni non si ripetano in futuro.